13/11/2012 Ci mancavano solo le star…
In America hanno questa cosa che a noi sembra strana. Ovvero la gente famosa, le star, i vip, si schierano politicamente e lo fanno apertamente. Questo accade molto di frequente. Non di rado aiutano i candidati con feste per raccogliere i fondi per la campagna elettorale, contribuiscono anche di tasca propria, dicono la loro…insomma ci stanno dentro. Come normali cittadini, alla fine. Solo che avendo un fracco di soldi e notorietà, il loro impegno pesa parecchio.
Ed è arcinoto che Hollywood è genericamente piuttosto dalla parte democratica del paese. Essere artisti e repubblicani suona quasi come un controsenso, come una cosa particolarmente strana. Su questo si ricama molto da molto tempo.
E’ giusto? E’ carino?
E chi lo sa…probabilmente no.
E siamo sicuri che da noi non sia così lo stesso alla fine? Siamo più puri? Siamo più seri?
Dice che da loro è una cosa normale e da noi non si fa. Ma davvero è così? E allora i cantanti che vanno al concertone del Primo Maggio? E quelli che suonano sempre o quasi nei centri sociali?
Ma sì, alla fine anche per noi è lo stesso. Solo che il nostro è un sistema molto più ipocrita, perchè se negli Stati Uniti la campagna è finanziata e sostenuta da gente con nome e cognome, da noi non sai mai davvero chi c’è dietro e, tra l’altro, ci mette i soldi lo stato (quindi tutti noi). E parlare di politica poi… è sempre una cosa che non si fa, una cosa poco delicata.
Da noi la politica è una cosa da mestieranti e ci caschiamo tutti. Tutti abbiamo una volta giudicato una persona che dal mondo dello spettacolo è passata alla politica, ignorando che la politica è una cosa di tutti, che tutti hanno eguale diritto ad essere elettori ed eletti.
Noi ci scandalizziamo se Beppe Grillo, Elisabetta Gardini o finanche Iva Zanicchi fanno politica, ma in California un certo Arnold Alois Schwarzenegger divenne governatore e Ronald Wilson Reagan divenne Presidente (oltre che governatore della California a sua volta).
Una cosa abbiamo in comune con lo Star System made in USA: schierarsi a sinistra è comunque fico; schierarsi a destra manco pe gnente.
Ma almeno negli USA ci mettono la faccia, e io lo preferisco…
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Tag:america, beppe grillo, gardini, italia, iva zanicchi, politica, reagan, Schwarzenegger, usa
- 11 comments
- Posted under Essere Perplessi
theselbmann 
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icittadiniprimaditutto
said
Reblogged this on i cittadini prima di tutto and commented:
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Bricolage
said
Anche io lo preferisco, detto sinceramente.
Secondo me, il nostro problema è che finiamo sempre nell’infossarci nella divisione comunisti/fascisti.
Che la Gardini sia scesa in politica poco conta. La qualità della politica della Gardini ha incrementato qualcosa?
Sì, gli scandali. Quindi pessimo esempio. Cestiniamola.
Per non parlare di Grillo o Renzi, che alla stregua dell’uso che fanno della loro comunicazione, non sono poi così diversi o capaci di dare una motivazione giusta per andare a votare.
La politica italiana non è capace di dare prospettive positive.
Non è credibile.
Mi è capitato spesso di vedere le analisi degli studiosi sui confronti politici americani. C’è una differenza fondamentale: si prende tutto con più leggerezza e si rispettano – nella maggior parte dei casi – le linee guide dei rispettivi programmi.
Non regge il confronto.
Soprattutto perché il nostro modello europeo è vecchio.
Noi non proveniamo da una società nata dalle aristocrazie e da dittatori. In america tutto si è sviluppato parallelamente (sociale, culturale, industriale) e gli opinion leader funzionano, anche se provengono, come dici tu, dallo star system.
In Italia mica vado a votare perchè c’è Jovanotti o Cristiana Capotondi?
Sarei matta, e come si dice in Abruzzo, con la pala!
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theselbmann
said
hai usato una parola che racchiude tutto: credibile. Obama che dice alla moglie che la ama ci sembra un attore esagerato e patetico? forse, ma risulta comunque più credibile dei nostri!
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Bricolage
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😉
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Bricolage
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che poi,ho notato un errore:
“noi VENIAMO da”, senza il non
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karina890
said
Forse è una realtà che accettano in passivo, anche perché non mi pare di aver letto particolari reazioni entusiate all’elezione di Schwarzenegger, senza contare che in una scena di Ritorno al Futuro quando nel ’55 Doc Brown viene a sapere da Marty che trent’anni dopo sarebbe stato Reagan il Presidente degli Stati Uniti si convince definitivamente di avere a che fare con un mitomane. È un film, si tratta di un fatto inimmaginabile ma il sentimento rimane quello. Credo che in generale vedere sullo scranno qualcuno che si fa conoscere al mondo intero come qualcuno che dovrebbe farti ridere mentre prende decisioni per la tua vita lasci sempre tutti perplessi. Lasciando perdere la condotta generale dei politici, ovvio… 😕
P.s. Ho visto Jim Carrey su Twitter tifare per Obama. Un po’ strano mi è sembrato nonostante sia normale in America e gli dessi piena ragione, soprattutto di parlare.
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theselbmann
said
è un argomento che dividerà sempre credo.
quella scena di ritorno al futuro è fantastica 🙂 ed è proprio calzante perchè rende benissimo la comune reazione di un cittadino della strada!
personalmente credo che tra tanti casini che sono riusciti a combinare politici di lunga data, ben venga un attore, potrà fare di peggio? non lo so…ma resa il fatto che credo che chiunqe abbia diritto a votare ed essere votato.
perchè credo che il principio sia proprio quello, essere votati. se la gente ti vota… hai diritto ad esser eletto. certo che questo, con i listini bloccati, è impossibile 😀
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karina890
said
Davvero fantastica quella scena, davvero! 😀
Beh, sì tanto male non farebbero o forse sarebbe uguale ed è altrettanto vero che più libertà nel voto sia mentalmente che per una questione di listini non guasterebbe. 😀 Forse se si usasse più duttilità in tutto non andrebbe male per nessuno.
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Bricolage
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non potevo non tornare.
il tuo post di oggi cade ah hoc.
http://www.nichivendola.it/con-nichi/?t=nove
Banfi, tosca, parietti, turci, rubini, tra gli altri.
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theselbmann
said
eh ci stiamo attrezzando anche qui vedo! certo..siamo ancora poco glam!
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Bricolage
said
dopo il saluto per sms di lino banfi, io preferisco rimanere rinchiusa del mio tugurio!